Pavimenti in resina: il materiale più amato dagli Interior Design

Oggigiorno, la scelta della pavimentazione della propria abitazione è vastissima, anche grazie ai numerosi progressi in ambito estetico e funzionale fatti negli ultimi anni.
Si ha a disposizione, infatti, diversissime tipologie di pavimenti, a seconda del materiale, dei vantaggi che esso apporta, dei costi e della qualità.
Una delle soluzioni maggiormente praticata dai cosiddetti Interior Designer per il rivestimento della pavimentazione è la resina, materiale versatile e dotato di numerose caratteristiche.
Quali sono alcune sue peculiarità? Che dire delle tipologie di pavimenti in resina ad oggi disponibili e quali sono i vantaggi che questa scelta porta con sé?
Analizziamo la risposta a ciascuno di questi quesiti, fornendo una dettagliata panoramica in merito a questo particolare argomento.

Pavimenti in resina: di cosa si tratta?

Il pavimento in resina è una soluzione ampiamente impiegata al giorno d’oggi perché in grado di adattarsi a moltissime esigenze differenti. Si tratta di una tipologia di pavimentazione che utilizza diversi tipi di resine che aderiscono in modo pressoché perfetto ad altrettanti supporti.
Il pavimento in resina viene utilizzato dagli Interior Designer specialmente per appianare le pendenze, per isolare un pavimento, ma anche per incorporare meglio la canalizzazione di un impianto di qualsivoglia genere.
La resina è un materiale vegetale estratto a partire da alberi e piante, elaborata poi industrialmente tramite la realizzazione di speciali processi chimici: in questo caso, essa prende il nome di resina artificiale, materiale assorbente ed isolante utilizzato anche come collante.
Quali sono le tipologie di pavimento in resina ad oggi esistenti?

Pavimento in resina: le tipologie

In base alle caratteristiche, i pavimenti in resina si suddividono in:

  • pavimento in resina a pellicola sottile, i quali impiegano un piccolissimo spessore che non va oltre il millimetro, tipologia richiesta specialmente nella sfera industriale perché perfetto per aderire alla perfezione a diversi materiali, come il calcestruzzo;
  • pavimento in resina auto-livellante, speciale categoria di pavimentazione prodotto con resine specifiche ad alto tasso di viscosità. Lo spessore si assesta intorno ai 2 mm e questo è un elemento molto importante per rendere la pavimentazione esteticamente attraente: pertanto, tale tipologia viene utilizzata anche in ambito domestico;
  • pavimento in resina e cemento, particolare soluzione adatta per gli ambienti perennemente esposti al sole o all’umidità;
  • pavimento in malta resinosa, il quale unisce la resina con malta con uno spessore totale di circa 1 mm. Tale tipologia di pavimento permette un’ampia personalizzazione, data la sua innata predisposizione alla creazione di mix cromatici e decorativi.

I vantaggi dei pavimenti in resina

La pavimentazione in resina, specialmente nell’ultimo periodo, è una soluzione percorsa molto frequentemente per via dei vantaggi che apporta.
Ad esempio, i pavimenti in resina risultano essere molto lucidi, moderni, eleganti e ideali per le abitazioni moderne, come i loft e gli appartamenti tecnologici.
Tutto ciò è corroborato dall’enorme personalizzazione che il pavimento in resina consente, il che lo rende un’opzione particolarmente amata dagli Interior Designer.
Inoltre, la posa di una pavimentazione in resina è molto veloce e semplice, grazie all’assenza delle fughe, caratteristica che la rende igienica ed facile da pulire.
Il pavimento in resina è altresì compatibile con il riscaldamento a pavimento e si presta ad una manutenzione accurata.
Questo ingente pool di vantaggi rende la pavimentazione in resina una soluzione perfetta per coloro che cercano un rivestimento facilmente realizzabile, versatile ed esteticamente attraente, per donare alla casa un tocco di eleganza e di charme!

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