Gli schemi di posa del pavimento

Scegliere lo giusto schema di posa del pavimento è un passo fondamentale non solo per dare uno stile alla casa, ma soprattutto per valorizzare le piastrelle in base alla luce ed alle proporzioni dello spazio. Dopo aver scelto il rivestimento da posare, è necessario decidere una geometria di posa, ovvero lo schema grafico secondo il quale vengono disposte le piastrelle per la messa in opera di pavimenti e rivestimenti in un ambiente.

Per stabilire uno schema di posa bisogna valutare diversi fattori, come ad esempio le dimensioni dello spazio nel quale si va a intervenire, la luce dell’ambiente e le caratteristiche delle piastrelle. Per quanto riguarda le dimensioni dello spazio, bisogna considerare che un layout con linee verticali predominanti dona un effetto ottico di allungamento, invece uno schema di posa con prevalenza di linee orizzontali fa sembrare lo spazio più dilatato. La scelta di una disposizione a quadri potrebbe dare una sensazione di allargamento in tutte le direzioni.

Diversi i formati e le dimensioni in commercio, ma in genere è bene preferire i formati più piccoli per ambienti piccoli e formati più grandi per spazi ampi, come ad esempio per gli open space.

posa dritta pavimentoGli schemi di posa per le piastrelle

Veniamo insieme di seguito quali sono gli schemi di posa del pavimento più diffusi. Le combinazioni possibili, infatti, sono molteplici:

  • Schema di posa dritta, con layout a prevalenza di linee verticali, orizzontali o quadrettate
  • Schema di posa in diagonale, particolarmente consigliato quando ci sono da coprire difetti estetici delle parti strutturali di un ambiente
  • Schema di posa a correre, in cui ogni elemento sembra rincorrere quello adiacente, con uno sfalsamento più o meno accentuato di ogni fila di piastrelle rispetto all’altro.
  • Schema di posa a lisca di pesce, che dona all’ambiente una maggiore dinamicità.

La posa dritta è quella in cui le piastrelle sono disposte parallelamente ai muri perimetrali della stanza. Al contrario, nella posa in diagonale le piastrelle vengono ruotate di 45° rispetto alle pareti. In entrambi i casi le fughe tra piastrelle possono essere regolari o a correre.  La posa a correre è quella normalmente più impiegata per pavimentazioni in listoni, ma è piacevole anche per formati rettangolari compatti.

 

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