Lo scavo di sbancamento: definizione e normativa

I lavori di scavo edilizio non sono tutti uguali e richiedono procedure diverse. Indipendentemente dalla grandezza dello scavo da effettuare, è opportuno distinguere tra lo scavo di sbancamento lo scavo di splateamento. Analizziamo insieme nel dettaglio quali sono le peculiarità di ciascun tipo.

Molto spesso si sente parlare di opere di sbancamento e splateamento come se i due termini fossero sinonimi. Nonostante esistano elementi comuni tra i due metodi di lavorare il terreno, si tratta praticamente di tipologie di intervento differenti tra loro.

Caratteristiche degli scavi 

Nel linguaggio tecnico, gli scavi di sbancamento, sono quell’attività di scavo che ha lo scopo di modificare l’andamento naturale del terreno. Se, invece, si è in presenza di un intervento che abbia un andamento principalmente pianeggiante, allora lo scavo potrà definirsi di splateamento.  In entrambe le tipologie di scavi, è possibile riscontrare una caratteristica comune, ovvero la superficie orizzontale dello scavo, la cui misura risulta ben più ampia della profondità raggiunta con i mezzi di movimento terra.

Altro punto in comune sono le misure adottate in materia di sicurezza delle operazioni, così come i mezzi meccanici impiegati negli scavi e nel trasporto dei materiali.

Generalità sugli scavi edilizi

Gli scavi edilizi sono soggetti a regole ben precise.  Di seguito troverete delle informazioni in merito e quali titoli sono necessari per poterli effettuare. In ambito edilizio per scavo s’intende una qualsiasi asportazione di terra e/o di roccia dalla loro posizione originaria, con lo scopo di creare cavità, splateamenti ecc. I lavori di scavo per fini edilizi variano in base all’obiettivo che ci si pone a inizio progetto. Il titolo abilitativo necessario per poter effettuare quest’attività è diverso e dipende dal tipo di attività:

  • lavorazioni inerenti all’ambito agricolo, ossia di scavi per la realizzazione di bacini idrici, di operazione di ricerca e di coltivazione di sostanze minerali;
  • scavi la cui procedura di lavorazione comporta una consistente modifica allo stato dei luoghi.

L’amministazione dei materiali da scavo provenienti da opere gestite dalla VIA (sigla che significa Valutazione d’Impatto Ambientale) è regolata dal Decreto numero 120,emanato dal Presidente della Repubblica il 13 giugno 2017. Codesto documento introduce anche un insieme di normative da seguire per gestire i materiali di scavo provenienti da opere non soggette a VIA; in questa caso bisognerà presentare una dichiarazione d’utilizzo.

Titoli edilizi necessari al fine di poter effettuare scavi

Gli interventi di scavo diversi da quelli agricoli, nel caso in cui comportino una mutazione dei luoghi in cui avvengono, richiedono di essere in possesso di un permesso di costruzione e, inoltre, se eseguiti in posti soggetti a vincolo paesistico, necessitano dell’annessa autorizzazione paesaggistica.

Quanto detto sopra, è stato confermato dal Tar della Campania mediante una sentenza emanata il 18 Maggio dell’anno scorso, da qui si evince che lo scavo incide notevolmente sul tessuto urbanistico ed è quindi qualificabile come un vero e proprio progetto di costruzione.

Nell’ambito della giurisprudenza, i giudici hanno più volte affermato tale principio riferendosi ai progetti di scavo e di livellamento, eseguiti con l’installazione di un muro di contenimento o con lo scopo di realizzare un piazzale. In questo specifico caso, lo scavo, così come anche le murature descritte, sono state etichettate come lavoro pesante e, di conseguenza, necessitano dell’apposito titolo edilizio. Questo perché le procedure di scavo e di realizzazione delle murature comportano una modesta modifica del prospetto del fabbricato e quindi vanno intese come delle vere e proprie ristrutturazioni e per essere attuate, bisogna essere in possesso del permesso di costruire, ai sensi dell’articolo numero 10.
In linea definitiva, l’opera non era approvata con la sigla D.I.A e quindi, in mancanza dello specifico titolo edilizio, si deve purtroppo ricorrere alla demolizione del fabbricato costruito fino a quel momento.

Fondamentale è curare le operazioni nei minimi dettagli, per assicurare al cliente un terreno solido e adatto a sostenere i successivi lavori di costruzione. Fortunato srl, grazie al suo fornito ed attrezzato parco mezzi, è specializzata negli scavi edilizi e assicura tutte le norme del caso.

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